La visita gastroenterologica è un esame specialistico mirato alla valutazione della salute dell’apparato digerente, comprendente esofago, stomaco, intestino tenue, colon, fegato, pancreas e vie biliari. Questo controllo è essenziale per diagnosticare, prevenire e trattare disturbi gastrointestinali, sia di natura funzionale che organica.
Alcune delle patologie più comuni che interessano il sistema gastrointestinale includono:
- Reflusso gastroesofageo (GERD): una condizione in cui l’acido dello stomaco risale nell’esofago, causando bruciore di stomaco e altri sintomi.
- Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): un disturbo funzionale caratterizzato da dolore addominale, gonfiore e alterazioni delle abitudini intestinali.
- Malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD): come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, che provocano infiammazione cronica del tratto gastrointestinale.
- Ulcera peptica: lesioni che si sviluppano sulla mucosa dello stomaco o del duodeno, spesso a causa di infezioni da Helicobacter pylori o uso prolungato di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).
- Celiachia: una reazione immunitaria al glutine che danneggia il rivestimento dell’intestino tenue, impedendo l’assorbimento dei nutrienti.
- Diverticolite: infiammazione o infezione dei diverticoli, piccole sacche che possono formarsi nella parete dell’intestino crasso.
Come si Svolge la Visita Gastroenterologica?
La visita inizia con un colloquio approfondito tra il paziente e il gastroenterologo, durante il quale vengono raccolte informazioni dettagliate sulla storia clinica, le abitudini alimentari, l’eventuale assunzione di farmaci e la presenza di sintomi specifici come dolore addominale, bruciore di stomaco, nausea, difficoltà digestive o alterazioni dell’alvo (stitichezza o diarrea).
Segue poi un esame obiettivo, in cui il medico esegue un’osservazione fisica e una palpazione dell’addome per individuare eventuali segni di distensione, tensione muscolare o masse anomale. In alcuni casi, la visita può includere un’auscultazione dei suoni intestinali per rilevare irregolarità nella motilità intestinale.
In Cosa Consiste La Visita Gastroenterologica?
Presso la Ethos Clinica Medica, la visita gastroenterologica è un processo strutturato e approfondito, progettato per garantire una diagnosi accurata e un piano terapeutico personalizzato.
Fasi della visita Gastroenterologica
- Anamnesi dettagliata: Il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica del paziente, includendo sintomi attuali, durata e intensità, abitudini alimentari, uso di farmaci, precedenti interventi chirurgici e familiarità con malattie gastrointestinali.
- Esame obiettivo: Valutazione fisica focalizzata sull’addome, attraverso l’ispezione, la palpazione, la percussione e l’auscultazione, per individuare eventuali anomalie.
- Esami diagnostici: In base ai risultati dell’anamnesi e dell’esame obiettivo, il gastroenterologo può prescrivere ulteriori indagini.
Quali Esami Diagnostici può Richiedere il Gastroenterologo?
In base ai sintomi e ai riscontri clinici, il gastroenterologo può prescrivere esami diagnostici di approfondimento, tra cui:
- Analisi del sangue per valutare la funzionalità epatica, pancreatica e individuare segni di infiammazione o anemia.
- Test delle feci, utili per rilevare infezioni, sangue occulto o segni di malassorbimento.
- Ecografia addominale, per esaminare lo stato degli organi interni e individuare eventuali anomalie strutturali.
- Endoscopia digestiva (gastroscopia o colonscopia), esame che permette di esplorare direttamente l’interno dell’apparato digerente e prelevare campioni di tessuto per biopsia, se necessario.
- Test del respiro, utilizzato per diagnosticare intolleranze alimentari come quella al lattosio o infezioni da Helicobacter pylori.
- Manometria esofagea e pH-metria, per valutare il funzionamento dell’esofago e diagnosticare disturbi come il reflusso gastroesofageo.
La visita gastroenterologica è quindi un percorso diagnostico completo e personalizzato, fondamentale per garantire una gestione efficace delle patologie digestive, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente e prevenire complicazioni future.
Preparazione Visita Gastroenterologica
La visita gastroenterologica di solito non richiede una preparazione specifica, ma alcune accortezze possono rendere il consulto più efficace. È consigliabile portare con sé tutta la documentazione medica rilevante, come esami del sangue recenti, referti di precedenti esami diagnostici (gastroscopia, colonscopia, ecografia addominale), elenco dei farmaci assunti e una descrizione dettagliata dei sintomi, includendo da quanto tempo si manifestano e in quali circostanze peggiorano o migliorano.
È sempre utile indossare abiti comodi e annotare eventuali domande da porre al medico per ottenere un quadro chiaro della propria condizione e delle possibili opzioni terapeutiche.
Nel caso in cui siano necessari test specifici del respiro (per l’intolleranza al lattosio o l’infezione da Helicobacter pylori), potrebbe essere richiesto di evitare l’assunzione di determinati alimenti o farmaci nelle ore precedenti. Seguendo queste semplici indicazioni, il paziente può affrontare la visita con serenità e ottenere il massimo beneficio dal consulto medico.